Quando una persona inizia a rosicchiare le unghie, generalmente la causa di questa abitudine “viziata” si riscontra in motivi relativi a stress, nervosismo e ansia. Motivi che sono indissolubilmente legati alla nostra sfera psicologica ed emotiva e che producono effetti malsani non soltanto sulle nostre mani, ma nel nostro organismo in generale.
Questo atteggiamento sporadico e/o reiterato nel tempo, è un vero e proprio disturbo che può causare problemi alle unghie ma anche alla salute orale.
Wand è il sistema di anestesia dentale indolore computerizzato in grado di eseguire tutte le tipologie di iniezioni migliorando in modo efficace il livello di comfort del paziente.
Il Dott.re Mattia Pitino spiega il funzionamento di Wand-STA System, un innovativo sistema di anestesia dentale computerizzata indolore. Attraverso l’utilizzo di questa tecnologia, i pazienti del Centro Odontoiatrico Pitino, potranno dire addio ai problemi di ansia e ai normali effetti collaterali legati alle tradizionali metodologie anestetiche come il torpore e il formicolio. Wand-STA System è un alleato utilissimo per ovviare ai disagi provocati dall’odontofobia e dall’agofobia.
Si chiama piezosurgery ed è una moderna tecnica di osteotomia e osteoplastica che utilizza gli ultrasuoni per incidere o rimodellare l’osso con grande efficacia, nel massimo rispetto dei tessuti molli
Strumenti e tecnologie innovativi permettono oggi di sfoggiare un sorriso da star e senza nemmeno sottoporsi a interventi complicati e dolorosi. Volete sapere cosa sono e come funzionano le faccette estetiche?
Oggi, grazie ad una tecnologia sempre più avanzata in ambito odontoiatrico, si può ottenere un sorriso da far invidia in modo davvero semplice. Con le faccette dentali, infatti, potremo sfoggiare una dentatura smagliante, nel rispetto dell'anatomia e della funzione masticatoria e, soprattutto, evitando operazioni invasive.
Conosciuti con svariati sinonimi come mascherine trasparenti, allineatori invisibili o Aligners, questi dispositivi rappresentano una soluzione altamente discreta, comoda ed efficace per la correzione della posizione dei denti.
Non è mai troppo tardi per sfoggiare un sorriso smagliante. Anche se non si è ricorsi al trattamento ortodontico durante l'infanzia o l'adolescenza, si può comunque aspirare ad una dentatura sana e ben allineata, a patto che ci si rivolga ad uno specialista in materia.
Come già detto in precedenza nel nostro blog, i denti non allineati, oltre a compromettere la bellezza del sorriso, possono rendere complessa e dolorosa la masticazione, dare difficoltà nel pronunciare le parole oppure provocare malattie gengivali, accumulo di placca, carie e problemi di articolazione mandibolare.
Fino a pochi anni fa, per risolvere questi problemi non c’erano alternative al fastidioso ed antiestetico apparecchio tradizionale. Oggi, con il nostro trattamento basato su un sistema di progettazione personalizzato di allineatori trasparenti, è possibile raggiungere una dentatura perfetta e stabile nel tempo, legando le esigenze estetiche al benessere terapeutico.
Oggigiorno ricorrere all’implantologia dentale è possibile anche nel caso in cui le condizioni delle creste ossee siano sfavorevoli.
Atrofie per l’avanzare dell’età, malattia parodontale o esiti di traumi possono portare ad un'insufficiente quantità e qualità di osso per inserire gli impianti o ne possono compromettere il risultato estetico-funzionale. Ma come procedere in tal senso?
Da sempre, gli apparecchi fissi metallici hanno rappresentato l’incubo più comune tra gli adolescenti, a causa delle difficoltà che comportano: sorriso metallico, lesioni al cavo orale, detersione complicata dei denti.
Ma grazie alle nuove frontiere dell’ortodonzia, sono state create soluzioni comode ed invisibili, per evitare tutte le problematiche connesse agli apparecchi tradizionali. Ecco, di seguito, tutte le domande più frequenti:
Il sorriso e i denti di una persona sono tra le prime cose che si guardano quando si comunica. Sono come un biglietto da visita che influisce sulla prima impressione che gli altri si fanno di noi. L’obiettivo dello sbiancamento dentale è migliorare l’estetica del paziente, permettendogli di avere dei denti più bianchi e luminosi, proprio come nel caso di una nostra assistita (di cui riportiamo immagini prima e dopo il trattamento) la quale, dopo lo sbiancamento, è ritornata a mostrare agli altri uno splendido sorriso, senza più ansia e senza alcun disagio.
Il periodo di gestazione è molto delicato e complesso per la salute orale della donna. Le alterazioni ormonali e fisiologiche che accompagnano la gravidanza determinano, a volte, un aumento delle patologie odontoiatriche, come gengiviti, carie e parodontiti, pericolose sia per la madre che per il bambino in grembo, rendendo spesso inevitabile l’intervento del dentista.
Quando parliamo di “disabilità” facciamo riferimento alla condizione di tutti quegli individui che presentano gravi difficoltà ad interagire con l’ambiente circostante a causa della perdita permanente, totale o parziale, delle loro capacità fisiche, intellettive, sensoriali, cognitive o relazionali necessarie per svolgere le azioni essenziali della vita di ogni giorno, senza il sostegno di altre persone. Fortunatamente, l’assistenza alle persone con disabilità ha subìto negli ultimi tempi un’evoluzione senz’altro positiva.
Respirare male mentre si dorme può aumentare il rischio di erosione dello smalto e l’insorgenza di lesioni cariose. Attenzione particolare ai bambini che, a causa di raffreddori e allergie, spesso di notte respirano a bocca aperta.
Certo, dei danni che il fumo causa al nostro apparato respiratorio e a quello cardiovascolare ne siamo un po’ tutti a conoscenza. Probabilmente, però la maggior parte di noi, magari, non conosce gli effetti che può provocare il fumo su denti, bocca e gengive: non stiamo parlando solamente dell’ingiallimento dello smalto o dell’alito cattivo, i danni da fumo sulla nostra salute orale possono rivelarsi bensì molto più consistenti. Oggi li valuteremo insieme.
Un dente che inizia a muoversi produce non poche preoccupazioni sul paziente, che, di norma, ricollega la mobilità dentale alla parodontite. In realtà, le cause della mobilità di uno o più denti possono essere diverse: scopriamo, dunque, quali sono e come poter agire per risolvere il problema al più presto.
A chi non è mai capitato, lavandosi i denti o usando il filo interdentale, di provare un certo fastidio alle gengive con conseguente arrossamento e gonfiore?
La gengivite è, infatti, un'infiammazione piuttosto diffusa che non va però sottovalutata, perché, se non trattata correttamente, può portare a problemi di alito cattivo, gengive sanguinanti e, infine, anche alla parodontite. Quindi, è di fondamentale importanza rivolgersi al proprio dentista sin dagli stadi iniziali e riconoscerne sintomi e segnali prima che questa condizione evolva in altre problematiche.
Le cause che possono portare alla perdita dei denti in età adulta (non prendiamo, evidentemente, in esame la caduta dei denti da latte nei bambini) possono rivelarsi molteplici:
Con l'espressione “recessione gengivale”, o “retrazione gengivale”, intendiamo lo spostamento della gengiva verso la radice del dente. Questa condizione patologica, che presenta quindi un progressivo ritirarsi della gengiva, ha come conseguenza molteplici disturbi, come l’ipersensibilità dentinale, infiammazioni locali e sanguinamento, oltre ad una evidente compromissione estetica.
Tutti sappiamo quanto una corretta igiene orale sia fondamentale, non solo per la salute dei denti, ma anche per la prevenzione di molte patologie e problematiche legate al cavo orale in generale. Quando i denti non sono adeguatamente puliti, infatti, si possono verificare infiammazioni alle gengive, carie e, nei casi più gravi, anche perdite dei denti medesimi. Attuando, dunque, un'adeguata igiene orale possiamo tenere lontani i batteri e assicurarci la salute dei denti e di tutta la nostra bocca. E siamo certi che utilizzare lo spazzolino giusto rappresenta sicuramente il primo passo per prendersi cura di denti e gengive nella maniera più efficace.
Tornare dal dentista durante e dopo il Coronavirus. Ecco le nostre soluzioni aggiornate secondo le linee guida di Aprile 2020 delle associazioni ANDI AIO e AIDI , per una cura odontoiatrica in tutta sicurezza.
La malattia parodontale colpisce in Italia circa il 60% della popolazione. Circa il 10% manifesta forme avanzate e particolarmente colpite sono gli individui appartenenti alla fascia di età compresa tra i 35 ed i 44 anni.
Il Centro Odontoiatrico Pitino è in grado di fornire ai pazienti denti fissi in meno di 24 ore, grazie alla tecnica del carico immediato. Con questo termine, si indica quella tecnica di implantologia in cui i denti sono immediatamente posizionati sugli impianti dentali in modo fisso, ripristinando al meglio sia la funzione che l’estetica. In questo modo, il paziente non deve più preoccuparsi di rimanere senza denti in attesa della guarigione dei tessuti e dell’integrazione degli impianti.
La medicina rigenerativa è uno degli obiettivi più importanti nelle moderne terapie riabilitative. La volontà e la necessità di poter realizzare la ricostruzione di porzioni di tessuto (osseo o gengivale) danneggiato o perduto è da sempre uno degli aspetti terapeutici maggiormente studiati dalla medicina moderna.
L’ATM (sigla per Articolazione temporo-mandibolare ) è una particolare struttura articolare che permette i movimenti della mandibola, unico osso mobile del cranio. La peculiare forma di questa articolazione si è sviluppata durante l'evoluzione dell'uomo per adattarsi alla sua postura eretta ed evitare quindi l'occlusione delle vie aeree superiori, consentendoci di respirare, parlare e mangiare liberamente.
L’antenato delle otturazioni, una pasta medicamentosa formata da bitume, fibre e peli, dimostra che già 13mila anni fa i denti venivano curati.
Un regime alimentare privo di ogni alimento di origine animale - carne, pesce, latte, ma anche uova e miele - è adatto ai più piccoli, soprattutto nel delicato periodo della crescita? Quali sono le raccomandazioni da tenere presenti nel caso in cui scegliamo per i nostri figli una dieta di questo tipo?
I denti consumati sono spesso causa di inestetismi e inevitabili situazioni di imbarazzo ma rappresentano principalmente un campanello d’allarme per patologie odontoiatriche da affrontare con estrema attenzione. L’usura dentale, ossia lo stato di deterioramento che induce alla parziale perdita dello smalto - il tessuto duro che riveste i denti - si manifesta in differenti modi, così come differenti sono le cause che la provocano. Vediamo quali sono le sue cause e come è possibile rimediare.
L’odontofobia, meglio conosciuta come paura del dentista, è una “patologia” molto diffusa tra adulti e bambini, causata spesso da pregresse esperienze negative o da racconti traumatici di amici e parenti; secondo l'OMG ne soffre il 20% della popolazione mondiale.
Noi del Centro Odontoiatrico Pitino vi spiegamo come mantenere una buona pulizia dei denti e una perfetta igiene del cavo orale per prevenire l’insorgenza di carie, disturbi gengivali e il deposito di placca e tartaro sullo smalto dentale e negli spazi interdentali.
A pochi giorni dal Natale, vogliamo raccontarvi una bellissima iniziativa di solidarietà accolta con entusiasmo dai dentisti Andi a favore dei piccoli minori del modenese. L’Unione delle Terre d’Argine, al fine di garantire cure dentali gratuite ai bambini in età scolare, è riuscita a stabilire un’importantissima collaborazione con professionisti odontoiatri della provincia modenese giungendo a un Protocollo d’intesa tra la Fondazione Nazionale Dentisti Italiani Onlus e la Sezione provinciale Andi Modena.
Il dente del giudizio, per chi non ha mai avuto l’occasione di approfondire l’argomento, rappresenta la definizione “colloquiale” del cosiddetto “terzo molare” o “ottavo”. Fisiologicamente, i denti del giudizio sono in totale quattro, due inferiori e due superiori, rispettivamente a destra e a sinistra.
Bambini e odontofobia: un binomio piuttosto comune, soprattutto quando si ha a che fare con pazienti ancora in tenerissima età. Oggi proveremo ad approfondire la questione, suggerendovi qualche spunto per consentire ai vostri piccini di affrontare la loro prima visita odontoiatrica senza ansie e timori.
Il legame tra alimentazione e salute dentale, si sa, è molto stretto. Mangiare in modo scorretto e ingerire cibi dannosi sono fattori che possono portare alla formazione di carie e all'esposizione a patologie gengivali di varia intensità.
Una delle problematiche più comuni e al contempo fastidiose che affliggono il cavo orale è l’eccessiva sensibilità dei denti alle stimolazioni termiche, specialmente quelle fredde.
Capita spesso di mangiare fuori e non poter rispettare fedelmente e in maniera meticolosa una delle abitudini quotidiane che non deve mai mancare: la pulizia del cavo orale.
Nonostante sia uno strumento importante per la pulizia dei denti, il filo interdentale è ancora oggi scarsamente utilizzato, pur essendo consigliato da molti esperti come uno degli alleati più preziosi della nostra igiene orale.
I denti del giudizio si chiamano così perché erompono tra i 18 e i 30 anni e, solitamente, sono quattro, uno per ogni emiarcata dentale. Talvolta ne può comparire qualcuno in più o in meno e questi sono rispettivamente casi di iperdonzia e ipodonzia.
Alito sgradevole, cattivo sapore in bocca e forte imbarazzo, sono questi gli spiacevoli inconvenienti dell’alitosi. Questo disturbo può colpire soggetti di ogni sesso ed età e si tratta, solitamente, di un disturbo curabile abbastanza facilmente.
Esistono vari tipi di nevralgia, dato che il nostro sistema nervoso è costituito da una intricatissima rete di nervi e neuroni.
Si tratta di una problematica che può essere riscontrata sia sui denti da latte che sui denti definitivi. Stiamo parlando della mancanza, parziale o totale, dello smalto dei denti, rivestimento fondamentale per la salute del dente.