Le cause che possono portare a questo tipo di infiammazione consistono, innanzitutto, in un’igiene orale poco accurata, ma anche il fumo, l'alcol, lo stress e addirittura la gravidanza possono influire non poco. Non va ulteriormente sottovalutata l'alimentazione: occorre sempre ricordare che i cibi troppo caldi, troppo freddi o eccessivamente acidi, sono nemici delle difese naturali della bocca e possono aumentare la sensibilità dei denti nel contesto della gengivite.
Tutti questi fattori, se prolungati nel tempo, arrivano a causare un indurimento della placca che, una volta accumulata e sedimentata, si trasforma in tartaro. L’aumento di questi depositi che progressivamente si compattano e si induriscono, risulta così del tutto intrattabile con l'uso del solo spazzolino, e, l’attività batterica che ne deriva, determina un processo infiammatorio che può arrivare a estendersi alle strutture ossee che fanno da base ai denti.
Non è esagerato dunque affermare che una gengivite trascurata può portare a problemi anche ben più gravi, dal gonfiore gengivale, alla mobilità del dente, fino alla caduta. Per difendersi e prevenire al meglio la gengivite è necessario praticare un’igiene orale quotidiana con particolare cura ed attenzione, lavandosi i denti almeno tre volte al giorno (dopo ogni pasto). Ma quali sono le “armi” quotidiane che abbiamo a disposizione contro la placca? Vediamole qui elencate:
Ovviamente, anche determinati cibi contribuiscono al non insorgere dell'infiammazione. Andrebbero preferiti quelli particolarmente ricchi di fibre: sedano, carote e mele aiutano a detergere i denti durante la masticazione, riuscendo materialmente a ripulire gli spazi interdentali in modo adeguato.
Anche la vitamina C rappresenta una validissima alleata: via libera quindi ad agrumi, fragole e kiwi, che impediscono il decadimento del collagene, fondamentale per mantenere vivo il tono gengivale (il regolare consumo di questi frutti previene inoltre l'ingiallimento dei denti dovuto al consumo di particolari bevande come vino e caffè). Anche il tè verde è ricco di vitamina C, e le sue spiccate proprietà cicatrizzanti lo rendono ideale per contrastare la placca. Infine vanno menzionate le cipolle che, specialmente se consumate crude, svolgono una preziosa azione antibatterica.
È naturale, tuttavia, ricordare che l'unico rimedio capace di garantire la totale guarigione dell'infiammazione resta pur sempre il dentista: solo una pulizia professionale può assicurare la totale rimozione della placca accumulata trasformatasi in tartaro nel corso del tempo. Come saprete, si tratta, tra l’altro, di un'operazione del tutto indolore, veloce, e in grado di lasciare al paziente un profondo senso di pulizia tra un dente e l'altro.
Qui, al Centro Odontoiatrico Pitino, il nostro team di professionisti, come sempre, è a vostra completa disposizione per qualsiasi tipo di consulto o controllo; del resto, la prevenzione è sempre la cura migliore.