Trattamento infezioni odontogene a Modica (Ragusa)

Sono quei processi infettivi che partono dai denti e che possono diffondersi a tutto il complesso bocca-collo-testa.

Cosa può causare le infezioni odontogene

Le infezioni odontogene sono solitamente causate da patogeni batterici e molto più raramente da virus o funghi.

Le cause più comuni di infezioni sono:

  • Carie molto avanzate che hanno ormai necrotizzato il dente da molto tempo;
  • Denti del giudizio che non hanno lo spazio per uscire in arcata;
  • Gengiviti o Parodontiti molto aggressive.

Come può una carie creare un ascesso o una setticemia?

Questo è il processo (sintetizzato) che porta una semplice carie alla creazione di un ascesso, di una cisti o di una setticemia:

  • La carie intacca lo smalto e la dentina;
  •  L’infezione penetra fino alla polpa dentaria e causa la necrosi del dente;
  • I batteri dalla polpa passano rapidamente nelle radici e fuoriescono nell’area periapicale, ovvero nell’osso attorno al dente;
  • A questo punto, se le difese immunitarie del paziente sono capaci di arginare l’infezione si crea una cisti (una membrana che ingloba e limita l’infezione ma che può espandersi riassorbendo l’osso);
  • Se invece le difese dell’organismo non sono capaci di arrestare il processo infettivo (o anche perché esso è particolarmente virulento), l’infezione progredisce fino ai tessuti molli circostanti creando un ascesso o anche sinusiti;
  • Se l’infezione penetra nel circolo sanguigno il paziente può andare incontro ad una setticemia (che può porre anche in pericolo di vita).

Basta l’antibiotico per fermare una infezione odontogena?

Assolutamente no. L’antibiotico è uno strumento di supporto molto importante per arginare l’infezione, ma per poter debellare completamente il processo infettivo si deve intervenire sulla causa primaria di esso.

Come si interviene per fermare una infezione odontogena?

A parte la somministrazione di un antibiotico come già detto, si deve intervenire attivamente in base allo stadio dell’infezione. Se il processo infettivo non ha creato ancora un ascesso, si può intervenire con l’apertura della polpa dentaria e la successiva devitalizzazione del dente.

Se invece l’infezione ha creato un ascesso si deve procedere con il suo drenaggio tramite una incisione. Nel caso della creazione di una cisti ossea essa va rimossa con una piccola operazione di chirurgica orale.

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